Approvato il bilancio comunale.

Pubblichiamo la Relazione al Bilancio dell’Assessore Marco Di Ruzza, riferita all’ultimo consiglio comunale del 10 Aprile, con l’approvazione del bilancio da parte dell’assise. 

Buonasera a tutti.

Anche quest’anno nella fase di redazione del bilancio previsionale 2017-2019, abbiamo incontrato non poche difficoltà per raggiungere uno dei principi fondamentali che la nuova contabilità armonizzata ci impone, vale a dire il pareggio finanziario tra entrate e uscite. Se ricordate bene già l’anno passato, in seguito a notevoli tagli rispetto all’anno precedente, avevamo dovuto rivisitare analiticamente ogni capitolo di spesa riducendo all’osso diverse poste in bilancio. Con grande attenzione, con un monitoraggio continuo della spesa e con un’oculata gestione, a volte inevitabilmente troppo prudente, siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati e a non sforare nessun capitolo di spesa nonostante le lecite preoccupazioni venute fuori in fase di discussione nell’approvazione del bilancio. Consapevoli, però, del fatto che se in futuro lo stato e le regioni avessero continuato ad attuare questa insostenibile politica di tagli dei trasferimenti agli enti locali, le uniche soluzioni che avremmo avuto per continuare a raggiungere il pareggio di bilancio sarebbero state, da una parte continuare quelle operazioni di spending rewiew laddove ancora possibili e, qualora queste non fossero bastate, come poi realmente accaduto, agire purtroppo anche nel settore delle entrate attraverso la leva finanziaria, aumentando le tariffe dei servizi offerti dall’ente ai nostri cittadini e/o aumentando qualche tassa, nello specifico l’addizionale comunale irpef.
Purtroppo anche quest’anno ci sono stati i tagli da parte dello stato e delle regioni; e non sono stati pochi: in particolare il fondo sperimentale di riequilibrio (il fondo di solidarietà) è passato da 513 mila euro dell’anno scorso ai 493 di quest’anno, con un taglio di 20 mila euro. L’ex Contributo per lo sviluppo degli investimenti, che l’anno passato era pari a 48 mila euro, è stato decurtato quest’anno di quasi 40 mila euro. La situazione si è poi maggiormente complicata perché i contributi regionali riguardanti, ad esempio, la gestione dei pazienti RSA, o i contributi per l’asilo nido, che fino all’anno scorso erano a totale carico delle regioni, da quest’anno prevedono la partecipazione per il 50% degli enti locali. Se a tutto ciò si aggiunge il maggior costo del personale determinato dal rinnovo di contratto per i dipendenti della P.A., pari a circa 20 mila euro, penso sia di facile comprensione come il nostro bilancio sia inevitabilmente andato in sofferenza.
Da qui l’esigenza innanzi tutto di rivedere nuovamente tutti i capitoli di spesa risicandoli al massimo laddove possibile. Tra i tagli alle spese quello che più appare evidente in bilancio è senza dubbio la spesa della pubblica illuminazione passata da 137 mila euro dell’anno 2016 a 100 mila euro di quest’anno. E’ in effetti l’unica macro spesa su cui si e’ potuto agire. Tale decisione comporterà, a partire dal mese di maggio, una razionalizzazione della distribuzione di energia elettrica attraverso uno studio oculato delle zone da illuminare e dei relativi orari. Tutte le spese non necessarie sono state abbattute: purtroppo in questo stato di cose e’ stato inevitabile azzerare tutti i contributi a manifestazioni comunali, i contributi a tutte le associazioni, comitati feste, e a tutte le società sportive. E prendere questa decisione per noi è stato davvero difficile perché sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo sempre attuato una politica di supporto economico favorendo ogni tipo di iniziativa, nessuna esclusa.
Per quanto riguarda le entrate le voci in bilancio che dovrebbero determinare una maggiore entrata, in virtù dell’aumento delle tariffe votate nello scorso consiglio comunale, sono le lampade votive, con un maggior gettito pari a circa otto mila euro, e il trasporto scolastico che dovrebbe garantire una maggiore entrata rispetto all’anno passato di circa 3000 euro. Siccome sono sicuro che tali aumenti potrebbero alimentare discussioni in consiglio, vorrei ricordare ai colleghi consiglieri che le per i servizi a domanda individuale, secondo la legge vigente, l’ente dovrebbe garantire una copertura minima della spesa pari al 36% del costo del servizio. Per quanto riguarda il servizio mensa il parametro è stato sempre rispettato, mentre per quanto riguarda il trasporto scolastico il parametro finora è stato paradossalmente disatteso, considerando che a conti fatti un servizio che costa di circa 40 mila euro ha avuto fino ad oggi una copertura di soli 1500 euro. In termini percentuali la copertura di tale servizio è quindi pari ad un irrisorio 4%. E’ chiaro che situazioni di questo tipo non sono più sostenibili.
Per quanto riguarda le altre entrate spicca sicuramente la voce accertamento evasione ici-imu pari a 405 mila euro. Infatti sono state considerate in bilancio situazioni creditorie dell’ente che entro il 2019 dovrebbero trovare risposte definitive, qualunque esse siano. Il dato di per se potrebbe sembrare molto consistente ma, ricordo, che sulle entrate di dubbia esazione con la nuova contabilità armonizzata viene applicata la normativa del fondo crediti di dubbia esigibiltà. Vale a dire che il 70% di tale somma viene accantonato in questo fondo e, in parole povere, dei 405 mila euro in bilancio ne sono utilizzabili soltanto 120 mila.
Il revisore dei conti, il dottor Gianluca Grossi, ha espresso parere favorevole.

Permettetemi, in conclusione, di ringraziare chi ha lavorato giorni e giorni insieme a me alla redazione di questo bilancio e cioè l’amico Pierluigi Bianchi, e soprattutto la ragioniera Lorella Orsini, che anche nei momenti più difficili, e ce ne sono stati ve lo assicuro, non si è mai persa d’animo, sempre pronta ad esporre soluzioni efficaci anche laddove sembrava impossibile trovarne. Un grazie anche ai miei amici e colleghi amministratori a partire dal Sindaco, soprattutto negli ultimi giorni, che sono stati i più tesi considerate le difficoltà incontrate, hanno partecipato attivamente, rendendosi effettivamente conto di quanto duro sia far quadrare un bilancio comunale e quante responsabilità ci si debba assumere, a volte prendendo decisioni impopolari quali possono essere, come in questo caso, alzare una tassa o un’aliquota. Credo che un’esperienza del genere fortifichi e renda più unito un gruppo che, nonostante le continue problematiche amministrative che si sono presentate nell’arco di questi primi due anni di mandato, ha sempre agito con grande serietà ed onestà. E credetemi per uno come me, che quest’anno è al suo 18esimo anno di amministrazione comunale e che ne ha viste di tutti i colori, posso assicurarvi che non e’ poco. Quindi avanti e sempre a testa alta!

Assessore al Bilancio Marco Di Ruzza

 

Al termine del consiglio comunale, l’Assessore Marco Di Ruzza ha donato la sua tesi di laurea, incentrata sulla nuova contabilità armonizzata, al Comune di Fontana Liri. 

tesidilaurea

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