Relazione del consigliere delegato ai rifiuti Davide Perciballi.
Il Piano Economico Finanziario è lo strumento che consente di pianificare tutto quello che attiene alla raccolta rifiuti, dal costo del personale a quello di smaltimento passando per arrivare al costo delle bollette ai cittadini. Si tratta di un sofisticato sistema di calcolo, soggetto a diverse normative e sopposto ad organi di controllo come ad esempio l’ ARERA, l’acronimo di Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA); questa struttura svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore.
Nel nostro piano economico finanziario abbiamo lavorato sia sulla valutazione dei costi complessivi del ciclo integrato dei rifiuti, sia sulla verifica dei costi complessivi per l’utenza, da parte dell’Ente territorialmente competente, e ci siamo avvalsi anche quest’anno non solo dell’ufficio tributi, dell’ufficio tecnico e dell’ufficio ragioneria, che ringrazio per il lavoro svolto, ma da una società specializzata per l’elaborazione del piano, che è un passaggio delicato e fondamentale in quanto ha delle conseguenze dirette sulle politiche tributarie dell’ente.
Così come in precedenza, grazie all’ottimo lavoro svolto dal mio predecessore Pierluigi Bianchi e da tutta l’amministrazione comunale che mi ha preceduto, abbiamo lavorato per far si che le tariffe non aumentassero.
Non è stato facile, visto che sono aumentati i costi di smaltimento e tutti i costi legati all’immondizia, ma siamo riusciti anche quest’anno a mantenere invariato il totale e pertanto rimarranno inviate le tariffe ma di questo parleremo al punto successivo.
