Regolamento Tari

Relazione del consigliere delegato Davide Perciballi.
A seguito dell’evoluzione normativa tributaria sull’Imu, sulla Tasi e sulla TARI che hanno subito modifiche negli ultimi anni, non è più attuale il nostro regolamento IUC, che era il regolamento che appunto comprendeva Imu, Tasi e Tari.
Con la divisione delle imposte da parte del legislatore, è opportuno dunque una distinzione dei regolamenti delle imposte.
Quello dell’IMU lo abbiamo fatto al consiglio comunale scorso, così come quello del regolamento del canone unico, oggi andiamo a votare quello relativo alla TARI, per dotare il comune di un regolamento specifico sulla TARI che sostituisce quello IUC.
Il regolamento si basa sul testo proposto dall’IFEL, la fondazione di supporto ai comuni istituita dall’ANCI nel 2006.
Nei primi articoli si specifica il presupposto, la definizione dei rifiuti, i soggetti dovuti al pagamento. L’art. 5 specifica i locali e le aree scoperte non soggette al pagamento.
l’Art. 7 ed il 7bis si rivolge principalmente alle industrie per la produzione di rifiuti speciali o ad altri casi particolari.
Gli altri articoli sono relativi alla determinazione della tariffa, al costo, al Pef e alla determinazione dei costi delle tariffe per le utenze domestiche, le riduzioni, il compostaggio domestico ed anche tutta la parte relativa agli accertamenti tributari.