Dalla pagina Facebook gli ultimi romantici del calcio.
Definirlo un miracolo sarebbe poco. Già, perché quella scritta dal Loughgall è un’autentica pagina di storia del calcio moderno. La squadra nordirlandese è stata infatti promossa in Prima Divisione dopo aver condotto un campionato a dir poco perfetto che l’ha portata alla promozione diretta nella massima serie calcistica del Paese. Una promozione ottenuta con merito e che ha fatto scalpore. Non tanto per le qualità della rosa o la bravura di giocatori e allenatori, quanto per la città che rappresenta questa squadra.
Si tratta infatti di un paesino di soli 282 abitanti che mai si sarebbe aspettato che la propria squadra di calcio un giorno avrebbe giocato nella massima serie del calcio nazionale. La Premiership è dunque pronta ad accogliere il Loughgall che sarà la società più piccola tra tutte quelle presenti nei campionati di massima serie. Un primato a dir poco straordinario che conferma come i miracoli spesso possono davvero accadere. Un successo arrivato dopo anni di fatica e di lotta per raggiungere questa storica promozione che il Covid aveva cancellato già nel 2020.
Secondo quanto riferito da Marca, che ha messo in evidenza questa incredibile storia, all’interno della squadra c’è quasi il 10% della popolazione cittadina. A capo della squadra c’è l’allenatore Dean Smith, che si è unito alla squadra sei stagioni fa e l’ha portata dalla penultima posizione alla promozione. “La trasformazione del club è stata totale: quando sono arrivato a Loughgall non c’era nemmeno un campo di allenamento” ha detto l’allenatore al quotidiano spagnolo.
“Siamo in una nuvola. Abbiamo passato diverse stagioni rimanendo sull’orlo della promozione e finalmente siamo riusciti a raggiungerla”, dice Mark Pierson, segretario generale del club che poi sottolinea come la società abbia obiettivi ben chiari: “Vogliamo essere competitivi, anche se per ora speriamo di evitare la retrocessione”. Ma in questo momento c’è solo la voglia di sognare e vivere una realtà assolutamente difficile da spiegare…